L’Industria 5.0 rappresenta un’evoluzione cruciale per il panorama industriale italiano, spingendo le imprese verso un futuro più sostenibile e tecnologicamente avanzato. Questo nuovo paradigma non solo promuove l’adozione di tecnologie all’avanguardia, ma incentiva anche l’efficienza energetica, un aspetto sempre più rilevante in un contesto globale attento alla riduzione dell’impatto ambientale.

Opportunità fiscali dell’Industria 5.0

Con l’entrata in vigore del Piano Transizione 5.0, le aziende italiane possono ora beneficiare di una serie di agevolazioni fiscali significative.
Il piano prevede un credito d’imposta che può arrivare fino al 45% per investimenti in macchinari, software, impianti fotovoltaici e formazione del personale. Questi incentivi sono pensati per supportare le imprese nell’adozione di tecnologie che migliorino l’efficienza energetica dei processi produttivi.

In particolare, per i progetti che mirano a ridurre i consumi energetici della struttura produttiva di almeno il 3% o dei processi interessati di almeno il 5%, il credito d’imposta può essere esteso fino al 63% per l’installazione di impianti fotovoltaici. Questo rende l’Industria 5.0 non solo una transizione tecnologica, ma anche una trasformazione ecologica, incentivando le aziende a investire in soluzioni energetiche sostenibili.

Adozione di nuove tecnologie: macchine per il taglio laser a fibra

COMPETITIVITÀ

Fiber Force - Macchine per il taglio laser a fibra

L’adozione di nuove tecnologie, come l’integrazione di una macchina per il taglio laser a fibra, rappresenta una strategia fondamentale per le aziende che vogliono rimanere competitive nell’era dell’Industria 5.0. Rispetto alle tradizionali macchine per il taglio laser a CO2, le macchine a fibra offrono diversi vantaggi significativi, soprattutto in termini di efficienza energetica e prestazioni operative.

EFFICIENZA ENERGETICA E COSTI OPERATIVI

Le macchine per il taglio laser a fibra FIBER FORCE sono note per la loro elevata efficienza energetica. Mentre una macchina a CO2 richiede una quantità considerevolmente maggiore di energia per operare (un laser CO2 da 4 kW può richiedere fino a 215 kW di elettricità), una macchina a fibra di potenza equivalente consuma significativamente meno energia, riducendo notevolmente i costi operativi annuali. Questo si traduce in un risparmio sui costi dell’energia che può essere particolarmente vantaggioso per le aziende che operano su larga scala o con lunghe ore di funzionamento​.

PRECISIONE E MANUTENZIONE

Oltre ai benefici in termini di efficienza, le macchine a fibra FIBER FORCE garantiscono una precisione di taglio superiore, specialmente sui metalli sottili. La loro capacità di tagliare a velocità fino a cinque volte superiori rispetto ai sistemi a CO2 per materiali di spessore inferiore a 8 mm le rende ideali per la produzione ad alta velocità. Inoltre, richiedono poca o nessuna manutenzione, poiché non utilizzano specchi o gas come le macchine a CO2. Questo non solo riduce i tempi di inattività, ma anche i costi legati alla manutenzione e alla sostituzione dei componenti​

Requisiti e iter per l’ottenimento del credito d’imposta

Per poter accedere a queste agevolazioni, è fondamentale che le aziende dimostrino un risparmio energetico concreto, misurabile e certificato. Il processo prevede diverse fasi: dalla prenotazione del beneficio, attraverso la presentazione della domanda al GSE, alla misurazione dei consumi energetici prima e dopo l’investimento. Una volta certificato il risparmio, l’azienda può fruire del beneficio fiscale anche in un’unica soluzione, purché l’investimento sia completato e interconnesso entro il 31 dicembre 2025.

Conclusione

L’Industria 5.0 è la chiave per un futuro industriale sostenibile. Con le agevolazioni fiscali offerte dal Piano Transizione 5.0, le aziende italiane hanno l’opportunità di fare un salto di qualità, investendo in tecnologie che non solo migliorano l’efficienza produttiva, ma che contribuiscono anche alla salvaguardia dell’ambiente.

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